Decreto Interministeriale sulle nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno e nuovo modello di PEI

La FLC chiede, insieme agli altri sindacati, di rispettare i passaggi dell’informazione sindacale e del confronto. La materia ha ricadute su organici e reclutamento e il Ministero ci deve convocare.

È stato trasmesso il 13 gennaio alle organizzazioni sindacali il Decreto Interministeriale 182 del 29 dicembre 2020 che definisce “Modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno e nuovo modello di PEI ai sensi dell’art. 7, comma 2-ter del decreto legislativo 66/2017”.

Si tratta di un provvedimento di grande importanza che promuove l’adeguamento dei Programmi educativi individualizzati (PEI) degli alunni con disabilità ai modelli dell’ICF, ovvero la Classificazione Internazione del funzionamento, della disabilità e della salute promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il decreto interviene però anche con una modifica dei parametri per l’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni con disabilità, ed è quindi un provvedimento che può avere ricadute molto pericolose, poiché mette in discussione l’automatismo per cui alla disabilità connotata da condizioni di gravità, art. 3 c. 3 della L 104/92, corrisponde il massimo delle ore di sostegno, il cosiddetto rapporto 1:1 tra docente e alunno.

Se quindi l’avvicinamento al modello ICF è condivisibile come strumento di analisi dei bisogni educativi, purtroppo la traduzione di questo modello rispetto alla quantificazione oraria dell’intervento educativo rischia di produrre delle storture, come una complessiva riduzione delle cattedre di sostegno in deroga, quello che le famiglie ottengono quando fanno ricorso e si vedono riconosciuto il rapporto 1:1 nei casi più gravi.

Il provvedimento, per le sue ricadute su organici e reclutamento richiede comunque un passaggio con le organizzazioni sindacali che non c’è stato e per questo, unitariamente, abbiamo inviato al Capo Dipartimento del personale del Ministero dell’Istruzione una richiesta in tal senso.

L’inclusione scolastica è un tema che sta particolarmente a cuore alla FLC, abbiamo seguito con attenzione e con diverse iniziative l’iter legislativo della delega sull’inclusione, il Dlgs 66/2017 (poi modificato dal Dlgs 96/2019), contribuendo attivamente al superamento di molte delle criticità contenute nella norma originaria. Pensiamo al blocco decennale su posto di sostegno previsto nella prima stesura, al pericoloso meccanismo di conferma del supplente in mano a dirigenti scolastici e genitori, che rimane ma è stato ridimensionato e riguarda ora solo i docenti specializzati, al ruolo dei GIT (Gruppi per l’inclusione territoriale), che inizialmente avrebbero avuto enormi poteri in materia di attribuzione delle ore di sostegno agli alunni.  Per questo come organizzazione sindacale siamo molto preoccupati per le ricadute di questo provvedimento e organizzeremo nei prossimi giorni delle iniziative su questo tema.

 

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Roma, 14 gennaio 2021

Al Capo Dipartimento per il sistema
educativo di istruzione e di formazione
Dott. Marco Bruschi
Ministero Istruzione

Oggetto: Richiesta convocazione ai sensi del CCNL vigente art. 22 c.8

Le scriventi organizzazioni sindacali sono state messe a conoscenza in data 13 gennaio 2021, con una comunicazione del Ministero dell’istruzione, della pubblicazione del Decreto Interministeriale n. 183 del 29/12/2020 e relativi allegati, che oltre a rilevanti misure in materia di inclusione degli alunni con disabilità, modifica i criteri di assegnazione dei posti di sostegno.

Il Decreto interviene direttamente sui parametri di assegnazione dei posti e produce rilevanti ricadute in materia di organici e reclutamento del personale docente di sostegno.

Per questo motivo riteniamo che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 22 comma 8 del CCNL vigente, sia necessaria una convocazione delle organizzazioni sindacali rappresentative, affinché gli istituti contrattuali dell’informazione e del confronto possano trovare corretta applicazione.

In attesa di riscontro inviamo cordiali saluti.

 

FLC CGIL-  CISL FSUR – UIL Scuola RUA – SNALS Confsal – GILDA Unam