Precari assunti con il Pnrr e poi non pagati per mesi pronti a lasciare la scuola

Il Messaggero Veneto – Pordenone – del 31/12/2023

Hanno il contratto di lavoro prorogato di quattro mesi nel 2024 ma non sono pagati da ottobre 2023. È questa la beffa di Capodanno per i precari della scuola a Pordenone. Circa 200 bidelli, amministrativi e docenti nelle 40 scuole del Friuli Occidentale attendono il salario da tre mesi e c’è chi ha acceso debiti e “pagherò”.
«Tanti bidelli non accetteranno la proroga del contratto 2024 fino al 15 aprile. Del resto come fanno a mangiare e lavorare, privi da tre mesi dello stipendio?». A chiederselo è Giuseppe Mancaniello segretario sindacale Flc Cgil, che ha messo il dito nella piaga: le scuole saranno impoverite di personale per sorveglianza, pulizia, progetti al rientro dalle vacanze di Natale.
«Lo Stato è insolvente con chi lavora da precario a scuola – ha proseguito Mancaniello –. Tanti dei circa 200 precari assunti con le risorse Pnrr e di Agenda, o con supplenze brevi, arrivano dalle regioni del Sud Italia: hanno resistito fino alla scadenza del contratto, a dicembre 2023. Chi lavora deve potere mangiare e avere un tetto sulla testa».
I salari da circa 1.100 euro al mese sono rimasti in lista di attesa. «Tanti bidelli si sono indebitati – è andato avanti il sindacalista – e le famiglie rimaste nelle regioni del Sud non riescono più a mantenerli, a distanza. Tanti di loro preferiranno presentare la domanda di disoccupazione perché almeno quell’assegno è sicuro, invece di accollarsi le spese del viaggio, dell’alloggio e del vitto a Pordenone senza un salario».
Si temono conseguenz esugli organici delle scuole. «Gli istituti hanno bisogno di personale ausiliario, bidelli, docenti supplenti e amministrativi in segreteria – ha elencato Mancaniello –. L’8 gennaio faranno i conti sulla forza lavoro e speriamo che non sia una Caporetto nei servizi di sorveglianza, pulizia e gestione dei progetti».
Per i collaboratori scolastici, i bidelli, la proroga del contratto precario è prevista fino al 15 aprile 2024. Per gli assistenti amministrativi e tecnici, invece, il servizio sarà di sei mesi. «Senza salario sono anche decine di insegnanti assunti – ha concluso Mancaniello – per supplenze brevi nel Pordenonese. Altro che festa di Capodanno». —