Non più tardi di dieci giorni fa, precisamente il 27 gennaio 2021, il Tar del Friuli Venezia Giulia ha sentenziato che la scuola deve consentire al sindacato che lo richiede l’accesso agli atti contenenti le singole somme percepite dal singolo docente o ata in materia di salario accessorio.
Il Tar ha rigettato ogni argomentazione avanzata dall’Amministrazione. La quale, non solo aveva rifiutato l’accesso alla documentazione ma si era perfino rifiutata di adempiere all’invito della Commissione per l’accesso - a cui la FLC CGIL dopo il primo rifiuto aveva fatto successivamente ricorso - di riesaminare l’istanza del Sindacato. Ricorso che è stato accolto.
Ma vediamo sinteticamente, di seguito, le motivazioni della sentenza:
Quindi per il TAR del Friuli Venezia Giulia non solo la legge 241/90 ma lo stesso CCNL è strumento giuridico sufficiente per accedere da parte del sindacato ai dati del singolo lavoratore in materia di salario accessorio.
Si può concludere che con questa sentenza i pareri ARAN e del Garante della privacy emanati di recente - che intendevano disconoscere il diritto all’informativa del sindacato - sono di fatto del tutto denegati.